Teologo e dottore della Chiesa italiano. Dopo essersi
dedicato agli studi giuridici, nel 1726 venne ordinato sacerdote. Fondò
in seguito la congregazione del SS. Salvatore, la cui regola venne approvata da
Benedetto XIV nel 1779 con il nome di Congregazione dei SS. Redentori. Nel 1762
divenne vescovo di Sant'Agata dei Goti, carica da cui si dimise nel 1775. Si
impegnò nella stesura di opere teoriche ponderose e in quella di testi di
divulgazione del pensiero cristiano indirizzati al popolo. Ostile al
Giansenismo, si conquistò, per il suo rigore teorico e la fedeltà
all'ortodossia cattolica, il titolo di dottore della Chiesa. Tra le opere
più significative:
Theologia moralis (1735-55),
Visite al SS.
Sacramento e
Pratica di amar Gesù Cristo (Napoli 1696 - Nocera
dei Pagani, Salerno 1787).